Gli eventi di guerra e aggressione militare compaiono insistentemente nelle nostre cronache, dal raccapricciante eppur reale genocidio dei palestinesi alla devastante guerra in Ucraina, a cui si aggiungono conflitti in altre parti del mondo meno documentati dall’informazione mainstream. A questo clima internazionale occupato dalla violenza e incapace di trovare vie d’uscita nella politica e nel diritto internazionale fa da pendant l’appello al riarmo diffuso dall’UE, l’intensificazione della produzione bellica e delle esercitazioni di guerra, la continua esaltazione dei valori e dei corpi militari nei nostri mass media e messaggi istituzionali. La scuola è pesantemente esposta alla presenza dei militari, per una precisa volontà calata dall’alto che intende normalizzare tale presenza e persino rendere la carriera militare una scelta interessante per molti/molte giovani.
A fronte di tali pressioni riteniamo che analizzare e criticare la modalità belligerante e andare verso un’educazione alla pace sia la giusta via da percorrere, indicata dalla Costituzione e confortata dall’osservazione della storia e del nostro mondo contemporaneo.
E’ in questa chiave che giovedì 29 maggio alle ore 18,00 presso la sede di Mesanoa in Via Crespellani n. 48 a Cagliari, il CESP di Cagliari, e l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, in collaborazione con la Cooperativa Mesanoa, presentano i libri:
La scuola va alla guerra e
Comprendere i conflitti, educare alla pace, Atti I convegno nazionale, a cura dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università,
dialogando con gli autori Antonio Mazzeo e Michele Lucivero, già ospiti nei convegni CESP di Cagliari.
L’iniziativa si rivolge sia al personale della scuola sia all’intera cittadinanza.
Per iscriversi: https://forms.gle/4ECWf7cabMgTay276
Antonio Mazzeo, insegnante di scuola media di Milazzo, peace reasercher, giornalista esperto di sistemi militari e guerre, ha pubblicato diversi libri, tra cui I padrini del ponte. Affari di Mafia sullo stretto, sugli interessi criminali per la costruzione del ponte di Messina, Il MUOStro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI secolo, sull’installazione del MUOS a Niscemi (CL). Ha ricevuto il premio Giorgio Bassani – Italia Nostra 2010 per il giornalismo e la Palma d’oro per la pace dall’Archivio Disarmo.
Michele Lucivero, dottore di ricerca in Etica e antropologia, insegnante di Filosofia e storia in un liceo di Bisceglie, è condirettore della Collana Paideia presso l’editore Aracne, per il quale ha pubblicato diversi volumi della collona; cura la rivista Agorà. La filosofia in piazza, e collabora con diverse riviste, tra cui Pressenza e Mosaico di pace.