Sciopero generale 28 novembre 2025 

Contro la finanziaria di guerra che taglia la spesa sociale in nome dell’austerità ma rilancia la spesa in debito per gli armamenti

  • Contro la follia della corsa al riarmo e la propaganda militarista, penetrata anche nelle scuole per preparare alla guerra
  • Contro la complicità dello stato italiano con il colonialismo israeliano in Palestina
  • Contro il disegno di legge Gasparri che equipara le critiche allo stato di Israele all’antisemitismo imponendo la censura
  • Per una finanziaria socialeinvestimenti su salari, casa, scuola, sanità e ambiente

Per una legge finanziaria che sostenga la scuola pubblica

  • Per il recupero del potere d’acquisto del personale scolastico del 30%
  • Per l’assunzione su tutti i posti disponibili e il “doppio canale” di reclutamento per eliminare il precariato
  • Per l’aumento sostanziale dell’organico del personale ATA
  • Per il ruolo unico docenti e classi con un massimo di 20 studenti
  • Per una pensione corrispondente all’ultimo stipendio  
  • Per il ritiro del divieto di nominare supplenti per i primi 10 giorni
  • Per il ritiro delle Nuove Indicazioni Nazionali
  • Contro l’Autonomia differenziata e la “riforma a pezzi” (modello 4+2 negli istituti tecnici e professionali; liceo del Made in Italy; docenti tutor, orientatori e stabilmente incentivati; riforma degli organi collegiali; acritica diffusione delle tecnologie digitali e introduzione dell’I.A. nella didattica)

Manifestazione a Cagliari il 28 novembre

Ritrovo: ore 9,30 in Piazza del Carmine

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